Il Comune è pronto a valutare, assieme agli stessi titolari dei locali, quelle che dovrebbero essere le nuove strategie in vista di un’estate che si annuncia di rilancio dopo le difficoltà passate, legate prevalentemente al terremoto de L’Aquila. Ma per un rilancio totale dell’estate rosetana non si può prescindere dal poter fare musica e garantire divertimento almeno sino alle 2, ma anche le 3 del mattino. Senza ovviamente correre il rischio di sequestri e chiusure dei locali, blitz delle forze dell’ordine come purtroppo è già accaduto nel recente passato anche i località limitrofe.
Cristiano Romano, titolare assieme al fratello Marco di una serie di locali a Roseto, si è fatto portavoce delle istanze della categoria. Agli amministratori comunali presenti alla riunione ha consegnato un documento con richieste ben definite che riguardano informazioni sulla normativa in materia di inquinamento acustico e applicazione in vista della prossima estate, sul piano acustico, sull’orario consentito per musica dal vivo e quella tramite filodiffusione, il prolungamento dell’orario stesso e l’applicazione dell’ora di sgombero e chiusura dei locali. I titolari degli esercizi vogliono conoscere anche i termini sulla possibilità di aumentare la capienza dei locali.
C’è comunque una certezza: loro, i commercianti, sono pronti a collaborare con le forze dell’ordine per una migliore gestione dell’ordine pubblico nell’interesse di tutta la cittadinanza. Hanno posto anche l’accento sul fatto che la burocrazia e il rispetto di tutti gli adempimenti richiesti provocano periodicamente un esborso notevole e difficilmente prevedibile a stagione inoltrata nel caso di una variazione in corso d’opera della normativa vigente.
Quindi vorrebbero lo snellimento delle pratiche burocratiche e le richieste di autorizzazioni, adottando soluzioni adeguate tese a migliorare le capacità commerciali, di intrattenimento. Come non ricordare poi che le attività turistiche e di intrattenimento, oltre a promuovere l’immagine turistica di Roseto, creano un indotto economico e commerciale importante, creando ovviamente posti di lavoro stagionali. Gli amministratori rosetani sono pronti a valutare i suggerimenti che sono arrivati da chi opera nel settore commercio con un legame forte nello sviluppo turistico. E a breve verrà ufficializzata la nuova ordinanza sulla stagione estiva che interesserà proprio chalet e locali di intrattenimento.