Dall’incontro è scaturito l’impegno, da parte degli amministratori, a convocare al più presto un tavolo con la proprietà, per verificare la situazione dell’azienda e cercare eventuali soluzioni.
La Novelli Legno opera dagli anni ‘70 nella produzione di cassetti per mobili e dà lavoro a circa 40 lavoratori, una parte dei quali è stata posta dal 15 gennaio in cassa integrazione straordinaria.
L’azienda ha continuato la propria attività fino alle dimissioni dell’amministratore e al recente fermo produttivo, che hanno fatto precipitare la situazione e accentuato le preoccupazioni sul piano di rilancio.
Il tentativo della Provincia è quello di mediare in una situazione piuttosto complessa.
“L’anomalia” ha detto Vannucci “è data dal fatto che i lavoratori brancolano nel buio pur essendoci un piano di risanamento e i benefici degli ammortizzatori sociali. La situazione va valutata da un tavolo congiunto al quale devono partecipare sia i sindacati sia la proprietà”.
Massima è l’attenzione per i lavoratori e per le vicende di questa storica azienda, come ha confermato l’assessore Guardiani. “Abbiamo voluto incontrare i dipendenti in sciopero per manifestare la nostra solidarietà e far sentire la nostra vicinanza. Speriamo di trovare presto una soluzione”.
All’incontro di questa mattina hanno partecipato anche Giancarlo De Sanctis della Filca-Cisl e Marco Trasarti della Fillea- Cgil.
Gli assessori Vannucci e Guardiani erano accompagnati da Paolo Rota, responsabile del Servizio relazioni industriali della Provincia.