Sabato sera, approfittando della momentanea assenza del proprietario, ignoti si sono introdotti all’interno di una elegante villa della zona ovest di Alba Adriatica. I ladri si sono impossessati di circa 2mila euro in contanti, di alcuni computer e attrezzature elettroniche e di alcuni capi di vestiario griffati (che l’imprenditore aveva acquistato qualche giorno prima durante un viaggio a Londra). Per introdursi in casa, i topi di appartamento hanno forzato una finestra, poi una volta dentro hanno potuto agire indisturbati (il proprietario era uscito con amici a cena), passando al setaccio ogni angolo della villa. Il furto è stato scoperto solo più tardi, quando l’imprenditore, che opera nel mondo della pelletteria, è tornato a casa. Solo qualche giorno prima, sempre nello stesso quartiere di Alba, una banda di ladri aveva tentato di mettere a segno dei furti in almeno quattro abitazioni, anche se in quella circostanza il bottino era stato piuttosto magro, e i malviventi erano stati messi in fuga da una famiglia rom. Il ripetersi di episodi analoghi, comunque, oltre che esasperare i residenti del popoloso quartiere periferico, ha anche aumentato la soglia di preoccupazione. Domenica, infatti, nella sala parrocchiale è stata organizzata una riunione tra i residenti, per parlare degli ultimi episodi e per studiare possibili forme di tutela.