Dopo aver proceduto agli interrogatori ed analizzato i tabulati telefonici del cellulare della vittima, tra l’altro ancora introvabile, sono ora al vaglio degli inquirenti i filmati delle telecamere presenti in diverse zone della città. Più precisamente, i militari starebbero visionando con particolare attenzione quelli riguardanti le aree limitrofe a quella in cui sono stati ritrovati i brandelli del cadavere.
Attesi, invece, per la prossima settimana i risultati dei test tossicologici, che chiariranno se, poco prima della morte, avvenuta tra sabato e domenica scorsa, Adele Mazza abbia fatto uso di sostanze stupefacenti. Assieme ai test tossicologici, gli agenti aspettano, inoltre, anche i risultati delle analisi effettuate dal Ris di Roma sulle tracce trovate sul corpo della donna e sulla scarpata.
Nessun nome continua, comunque, ad essere iscritto sul registro degli indagati, sebbene siano molte le voci che ipotizzano l’esistenza di due sospettati, probabilmente due teramani che conoscevano e frequentavano la donna. Massimo riserbo, tuttavia, da parte delle forze dell’ordine, che continuano a non confermare alcuna idea.
Tania Di Simone