Di ufficiale, al momento, non sembra ancora esserci nulla, ma negli ambienti politici circola voce con insistenza che la lettera con la quale De Santis, 10 giorni fa, ha rimesso nelle mani del sindaco, l’incarico di funzionario dell’area vigilanza, potrebbe presto finire sul tavolo dei magistrati. La vicenda, che sotto alcuni aspetti è ancora avvolta da parecchi punti interrogativi, in ogni caso, è destinata comunque a produrre delle evoluzioni, visto che sia il sindaco che i gruppi di opposizione (An e Città Attiva) hanno chiesto, partendo da basi diverse, di fare chiarezza sulle dimissioni del tenente. Il sindaco Abramo Di Salvatore, infatti, ha chiesto per iscritto a De Santis di illustrare nel dettaglio quelle che sarebbero le ragioni (si parla di aspetti edilizi ed urbanistici), che avrebbero poi prodotto la frattura con l’amministrazione comunale, esplicitata con la lettera di dimissioni. Lo stesso sindaco, nella lettera di richiesta di chiarimenti, avrebbe anche parlato dell’ipotesi, qualora se ne ravvisassero gli estremi, di avviare qualsiasi azione di tutela. Nel frattempo, al protocollo dell’ente sono arrivate due diverse richieste: quella del gruppo di An, che ha chiesto ufficialmente di avere copia della lettera di dimissioni dall’incarico di funzionario di De Santis. Il gruppo di Città Attiva, parallelamente, ha invitato la maggioranza di fare luce sulla questione-De Santis. In attesa che la matassa venga dipanata, sembra che i controlli della polizia municipale, che poi avrebbero prodotto critiche indirette all’operato del corpo, sarebbero due: un cantiere sul lungomare di Martinsicuro e una strada in costruzione a Villa Rosa.