Teramo, sicurezza stradale: il prefetto Soldà scrive agli automobilisti

eugenio_soldTeramo. In occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza Stradale, celebrata ieri, il Prefetto di Teramo Eugenio Soldà ha voluto inviare una lettera aperta a tutti gli automobilisti teramani, indicando nel contempo le linee programmatiche già presentate nella riunione della Conferenza Provinciale Permanente, svoltasi lo scorso 30 marzo.

Un incontro nel quale si è voluto fare il punto della situazione, insieme alle istituzioni coinvolte, sulla sicurezza stradale, le iniziative in atto, lo stato di concertazione, al fine di rafforzare le azioni comuni per migliorare sempre più la sicurezza della circolazione.

“Più sicurezza” scrive il Prefetto “vuol dire più vita, meno sofferenza e meno costi sociali. Ed una vita salvata, un sinistro stradale in meno valgono senza dubbio ogni sforzo”.

I dati relativi all’incidentalità stradale rivelano una tendenza alla riduzione degli incidenti mortali e con feriti.

“Ciò fa ritenere” continua Soldà “che quanto fatto sinora va nel senso giusto, ma questo non può farci ritenere soddisfatti perché abbiamo il dovere di fare il massimo per salvare altre vite e ridurre altre sofferenze. Per questo occorre migliorare le nostre conoscenze sulle cause degli incidenti stradali in provincia, perché un attento monitoraggio può consentire un’azione più efficace”.

Il Prefetto ha poi annunciato di avere recentemente invitato le polizie locali a fornire tutti i dati ogni mese, su un apposito modello; questi saranno poi aggiunti a quelli forniti dai Corpi di Polizia dello Stato, in modo da creare una banca dati dei sinistri stradali della provincia.

“Quanto alle direttrici” ha scritto ancora “ritengo che queste debbano prevedere un’implementazione delle azioni coordinate di controllo, l’azione classica di polizia, affinata con un efficace coordinamento. Abbiamo già un gruppo tecnico che vi lavora e ogni 15 giorni vengono diffusi i programmi di controllo sulla velocità dei veicoli in circolazione”.

In collaborazione con il Comune di Teramo, inoltre, la Prefettura ha ampliato il controllo sulla guida sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti, nell’ambito dell’iniziativa Drug on street.

E il Prefetto propone l’ampliamento dell’iniziativa anche al presidente della Provincia e a tutti i sindaci.

“Sul fronte dei controlli e della vigilanza” continua Soldà “ritengo che sia dovere di tutte le Istituzioni programmare e concertare anche altri interventi. Uno è sicuramente quello di registrare un concreto impegno dei gestori della viabilità a valutare e ad intervenire sulle criticità strutturali delle strade. Una ulteriore azione deterrente è quella già attuata sulla rete autostradale diretta a dare informazione in alcuni punti ad elevata criticità del livello di rischio e di pericolosità, tramite l’installazione di una specifica cartellonistica contenente informazioni di servizio per l’utente della strada. Da ultimo la necessità di implementare l’effettività dell’azione di controllo ha portato il Ministero dell’Interno a creare il San.a., un sistema informatizzato interattivo tra le polizie per migliorare l’efficienza e la trasparenza dei procedimenti informativi gestionali delle sanzioni amministrative comminate dalle polizie”.

Marina Serra

Di seguito, la lettera che il Prefetto Eugenio Soldà ha inviato a tutti gli automobilisti teramani.

Ieri, 7 aprile 2010, giornata mondiale della Sicurezza Stradale sono stati rilevati dalle Forze dell’Ordine (Polizia Stradale, Carabinieri, Polizie Municipali della provincia di Teramo) solo 3 incidenti con feriti e nessun incidente mortale.
Pur se i numeri esposti sono fisiologici su un territorio a mobilità elevata, non si mancherà di continuare ad adoperarsi affinchè, con apposite iniziative di sensibilizzazione, il fenomeno non diventi uguale allo zero.
Ringrazio le Forze dell’Ordine e le Polizie locali per l’attenzione e la disponibilità che in ogni occasione dedicano alla problematica e ringrazio tutti i cittadini teramani che hanno accolto e fatta propria la filosofia che era alla base dello slogan “Non più strade amare ma strade da amare”.
Perché non guidare con la stessa attenzione anche negli altri giorni dell’anno?
Ed è questo un ulteriore “favore” che chiede il Prefetto Soldà a tutti gli utenti della strada: continuate a porre in essere quei comportamenti che sono improntati all’osservanza delle regole sulla circolazione stradale.
Insieme conteremo sempre meno morti e feriti.

Eugenio Soldà

 

 

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