Ma quando si sono avvicinati per capire di cosa si trattasse, hanno scoperto che in realtà erano delle schegge di vetro, fondi aguzzi di bottiglie di birra mandate in frantumi e di bicchieri. Aguzzi e taglienti che avrebbero potuto causare danni seri perché in quel punto ieri sera c’erano diversi bimbi che stavano giocando, si rincorrevano sull’arenile, sotto l’occhio vigile dei genitori.
E proprio i più piccoli hanno richiamato l’attenzione di mamme e papà, mostrando i frammenti di vetro che probabilmente erano lì almeno dalla notte precedente.
I soliti vandali, i soliti delinquenti che sotto l’effetto dei fumi dell’alcol si sono divertiti a spaccare qualche bottiglia e dei bicchieri, gettando poi le schegge nel tratto di spiaggia libera. Dopo il ritrovamento, sono stati gli stessi genitori dei bambini a darsi da fare per togliere dalla sabbia i frammenti di vetro.
Due anni fa ci fu un episodio ancora più grave. All’altezza del tratto di arenile di spiaggia libera, a nord del lido L’Astice, che all’epoca era gestito dai ragazzi del Ristorante Baia del Re, qualcuno nottetempo piazzò sotto gli ombrelloni riservati ai bambini che frequentavano la colonia delle schegge di vetro di bottiglie di birra.
Fu il gestore dello chalet, Anthony Romani, mentre stava pulendo con la macchina vagliatrice la sabbia, ad accorgersi della presenza dei pezzi di vetro che avrebbero potuto causare dei profondi tagli ai più piccoli. Il fatto venne denunciato ai carabinieri. Ma i responsabili di quell’episodio, nonostante ci fossero dei sospettati, non furono mai identificati.
