Sono molti i motivi di interesse del Piano Regolatore Generale. Per questo è di fondamentale importanza che ci sia un processo di comprensione da parte della cittadinanza. Tante le peculiarità che danno forza e qualità al Prg, innervato attorno a macro-zone significativamente battezzate:
– PORTA DELLA COLLINA, nella vallata del Vomano;
– CIRCUITO DEI CASALI, comprendente i casali storici presenti nelle frazioni;
– TRIANGOLO DI SANTA PETRONILLA, relativo alle frazioni di Campo a Mare, Santa Petronilla e Voltarrosto;
– MARIDEA, riguardante la zona del porticciolo turistico e di Roseto Sud;
– CITTADELLA DELLO SPORT, relativo al polo in cui sono presenti gli impianti sportivi;
– FORNACI, riguardante la zona delle ex fornaci Branella e Catarra;
– ARIA BUONA, riguardante le frazioni di Montepagano e Cologna Paese;
– FASTI BLU, comprendente la frazione di Cologna Spiaggia.
Il professor Nigro ha riassunto l’attento lavoro che ha portato alla redazione della bozza, tenendo in debita attenzione tutti gli elementi innovativi, sottolineando l’importanza della partecipazione attiva di tecnici e cittadinanza al percorso che porterà la bozza di Piano Regolatore Generale ad essere adottata. Si è soffermato su molteplici aspetti tecnici e sottolineando quale elemento innovativo il principio della perequazione (sia orizzontale sia verticale) nel rapporto tra territorio, ente pubblico e privati cittadini, che potranno godere di premialità qualora adotteranno comportamenti virtuosi che privilegiano la tutela del territorio e il rispetto di spazi pubblici.
Rimarcati alcuni aspetti relativi alla tutela ambientale, richiamando il concorso di idee “Terrazza sul Mare”, realizzato in passato, che ha permesso di strutturare al meglio la macro zona FORNACI e l’impegno del Piano Regolatore Generale a dotare Roseto degli Abruzzi di piste ciclabili in misura tale da fare concorrenza ad alcune città dell’Emilia Romagna che hanno puntato sulla mobilità ecologica su due ruote.
L’assessore Frattari ha auspicato un lavoro stringente delle componenti politiche affinché la bozza possa essere adottata in tempi ragionevoli.
Infine, il Sindaco, nel ribadire come la trasparenza sia il primo elemento che ha permesso la nascita della bozza dello strumento urbanistico, ha ringraziato il suo predecessore, Nicola Crisci, che nel 1997 bandì il concorso pubblico che portò all’affermazione del progetto curato dal professor Nigro impegnato anche nell’elaborazione dei Prg delle città di Bari, Ravenna e Todi.