Uno scambio di conoscenze e la possibilità di apprendere diversi modi si valutare il benessere animale. Dallo scorso lunedì l’Istituto Zooprofilattico dell’Abruzzo e del Molise ospita sette studenti della School of Veterinary Medicine dell’Università di Pennsylvania, accompagnati dal loro direttore Carlo Siracusa.
I ragazzi, arrivati in Italia per trascorrere un periodo di formazione e studio, resteranno a Teramo fino al 19 giugno. Obiettivo della visita è quello di far conoscere agli studenti dell’Università di Pennsylvania la legislazione sul benessere degli animali in Europa, come si arriva alla valutazione del loro benessere in allevamento e nel momento della macellazione. Inoltre, quali sono gli indirizzi europei in materia di gestione della popolazione canina e felina e quali, quindi, le differenze con gli Stati Uniti.
Questa visita si inserisce nell’ambito delle attività di collaborazione scientifica dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (OIE) che ha attribuito all’Izs il ruolo di Centro di Collaborazione e Laboratorio di Referenza in specifici ambiti. Il periodo di formazione e studio è stato organizzato nei minimi particolari in modo da ottimizzare gli aspetti teorici e quelli pratici, con presentazioni in aula, visite nei laboratori e attività sul campo. Il programma prevede anche l’approfondimento di tematiche quali la sicurezza alimentare nel contesto della UE e la gestione della fauna selvatica nei parchi naturali, visto che l’Istituto opera da sempre in uno dei territori più “verdi” d’Europa.
Durante la loro permanenza, gli studenti statunitensi, sotto la guida del personale dell’Istituto, svolgeranno diverse attività di campo visitando le stalle dell’Izs a Contrada Gattia e Colleatterrato, due aziende di prodotti lattiero-caseari a Farindola e Cortino, un mattatoio, un allevamento bufalino a Caserta, un canile rifugio, la Torre di Cerrano a Pineto e il Parco Nazionale della Majella.