Si tratta di una interessantissima raccolta di ricette che racchiudono tutto il sapore e la bontà della terra d’Abruzzo, in modo particolare del teramano. A portare avanti il progetto è stata la professoressa Adriana Piatti, con la collaborazione di Mirna Iannetti, presidente del Gruppo di Volontariato Vincenziano di Notaresco ed esperta gorumet.
“Abbiamo pensato ad un’offerta lancio per ciascuna pubblicazione di 10 euro”, ha spiegato la Piatti, “ci si può rivolgere alla presidentessa del nostro gruppo, quello di Roseto, Dora Parente telefonando allo 085 8942432, per avere ogni informazione e per prenotare l’acquisto del libro. E’ una raccolta che riporta alla luce delle tradizioni culinarie che in alcune aree sono scomparse, ma che comunque regalano sapori di un tempo.I soldi raccolti saranno destinati alle famiglie povere. Non basta più garantire il pacco con gli alimenti di prima necessità. C’è chi ha bisogno di un aiuto per pagare le utenze”.
Il numero dei poveri è in forte crescita in Abruzzo. Le persone aiutate sono oltre 4mila. L’azione di volontariato delle “vincenziane” nasce sin dal 1916, nel periodo della Grande Guerra, grazie a donna Giulia Alma Mezzopreti che fondò il gruppo “Le donne di San Vincenzo”. Le volontarie, oltre ad aiutare chi era in difficoltà, facevano in modo che i bambini andassero a scuola, che le signorine imparassero il mestiere del cucito. Regalavano, insomma, una speranza a tutti. A distanza di un secolo il progetto di aiutare il prossimo viene portato avanti ancora oggi.