Alba Adriatica. Vietato dare da mangiare ai cosiddetti piccioni urbanizzati.Quelli che popolano diverse zone della cittadina e aree pubbliche, come la Rotonda Nilo. Nessuna direttiv anti-animaista, ma solo aspetti di natura igienica e di decoro urbano sono alla base di una recente ordinanza del sindaco Tonia Piccioni, che disciplina un aspetto solo in apparenza secondario. Quella della diffusione, così recita il dispositivo, della proliferazione di piccioni sul territorio comunale.
” La presenza di piccioni allo stato libero” si legge nell’ordinanza sindacale, ” ha assunto proporzioni tali da costituire un serio rischio di natura igienico-sanitaria per il peicolo di trasmissione di malattie infettive e parassitarie all’uomo e agli animali domestici, ma anche per il pericolo d danno a carico di edifici pubblici e privati, m anche per problemi di decoro urbano”.
Come fronteggiare questo problema? Semplice. Un deterrente, insito nell’ordinanza, è quello di vietare di dar da mangiare ai piccioni che vivono negli ambienti urbani. Pratica quotidiana, che favorisce un popolamento degli stessi volatili e una loro riproduzione.
Oltre a questo, il sindaco nell’ordinanza obbliga i proprietari di immobili laddove è frequente la nidificazione degli stessi, di adottare una serie di accorgimenti e correttivi per evitare che la cosa possa concretizzarsi.