Dopo aver “perso” la casa venduta all’asta, Antonio Cioci, 46enne di Canzano, già noto per fatti di giustizia, ha pensato bene di farsi giustizia da solo. Qualche giorno fa, infatti, ha prima frantumato il parabrezza dell’auto dell’acquirente, un 31enne di Penna Sant’Andrea, per poi passare alle vie di fatto colpendolo al braccio con un oggetto tagliente, provocando lesioni giudicate guaribili in dieci giorni.
I Carabinieri della Stazione di Val Vomano., intervenuti a seguito degli eventi, dopo aver acquisito probanti elementi di colpevolezza nei confronti dell’uomo, lo hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Teramo per lesioni personali e danneggiamento chiedendo contestualmente una idonea misura cautelare.
Il GIP del Tribunale di Teramo, valutando positivamente quanto prospettato dalla Procura della Repubblica su richiesta dei Carabinieri della Stazione di Val Vomano, ravvisando la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del responsabile.
Per cui i Carabinieri di Val Vomano nel pomeriggio di ieri hanno arrestato Antonio Cioci per poi accompagnarlo al carcere di Castrogno.