Mosciano. E’ certamente la più importante realtà imprenditoriale locale che offre lavoro ad oltre 1200 lavoratori, tra contratti a tempo determinato, i cosiddetti “stagionali”, e maestranze in pianta stabile. Stiamo parlando dell’azienda avicola Amadori di Mosciano che, dopo aver smentito categoricamente ogni illazione su presunte riduzioni dei posti di lavoro con eventuali chiusure di alcuni stabilimenti, annuncia un piano di investimento importante per il mondo occupazionale teramano.
Interessa soprattutto lungo due assi principali: Giulianova-Teramo e Notaresco-Mosciano che sono le realtà che più delle altre garantiscono un serbatoio di lavoratori. Un progetto di alcune decine di milioni di euro che l’azienda sta già investendo sul territorio per una nuova linea di produzione e per un nuovo grande sistema di conservazione già operativo.
Ma il dato più importante è che la lotta all’assenteismo che l‘azienda del patron Francesco Amadori ha messo in campo lo scorso anno con il nuovo accordo integrativo, siglato per l’esattezza nel mese di marzo del 2009, ha dato i suoi risultati significativi. Un piano di intervento che prevede l’erogazione di premi produttivi legati proprio all’assenteismo: meno assenze si fanno e più il premio è alto. In sostanza, i dipendenti otterranno in busta paga una somma in più, considerata certamente interessante se si pensa che in alcuni casi equivale quasi ad un doppio stipendio.
I premi legati alla produttività e quindi alla flessione dell’assenteismo verranno erogati con lo stipendio di febbraio, per quanto riguarda i dipendenti con contratto a tempo indeterminato, quindi con il cedolino della busta paga che verrà consegnato ai lavoratori il prossimo 10 marzo. Per i lavoratori stagionali il premio verrà erogato con lo stipendio di luglio (busta paga di agosto). Il dato legato all’assenteismo dice che il 2009 ha fatto registrare una flessione pari all’1,38 %, con un assenteismo globale al 31 dicembre dello scorso anno del 4,67%.
Tale percentuale ha permesso all’azienda Amadori di erogare un premio così suddiviso: 659,84 euro a 180 dipendenti che hanno totalizzato massimo 2 giorni di malattia; 527,87 a 80 lavoratori che hanno totalizzato da 2 a 8 giorni di assenza; 395,90 per 20 persone che hanno accumulato sino a 12 giorni di assenza; 263,94 per 28 dipendenti sino a 17 giorni di malattia; 131,97 per altre 20 persone con 22 giorni di malattia; nessun premio, invece, per 130 lavoratori che hanno totalizzato oltre 23 giorni di assenza.
Va detto che il fattore “assenze” non è stato considerato tale per i lavoratori che purtroppo hanno a che fare con problemi seri di salute.
Il gruppo Amadori, sempre in base agli accordi siglati con i sindacati per il contratto integrativo, ha annunciato la trasformazione di 32 dipendenti stagionali in lavoratori con contratto a tempo indeterminato. Altre 58 unità stagionali avranno un contratto a tempo indeterminato nell’arco dei prossimi 2 anni.
Lino Nazionale