Il centro, un ex edificio scolastico, ospiterà oltre 20 utenti su un territorio molto ampio. La struttura è situata a metà strada tra Teramo e il comune di Montorio al Vomano ed è destinata a servire gli utenti della vallata del Gran Sasso. Si tratta evidentemente di un’area fino ad oggi sprovvista di un simile supporto sociale. Sono previsti laboratori per le attività manuali, spazi per la socializzazione ed attività ricreative e motorie, oltre ad una piccola sala da destinare a lavori individuali, colloqui ed attività di relazione.
La struttura, che si sviluppa su una superficie di 220 metri quadrati, si avvarrà anche di attrezzature di laboratorio messe a disposizione dall’I.Ri.Fo.R., l’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione dell’Unione Italiana Ciechi e di due pulmini attrezzati per il trasporto dei disabili.
La Provincia di Teramo si è fatta carico dell’intervento di ristrutturazione edilizia. I lavori, da capitolato, dovranno essere terminati fra poco più di tre mesi.
“Una bella sinergia fra le istituzioni” è stato il commento del vicepresidente Renato Rasicci, “che, insieme, intervengono colmando un vuoto nella rete dei servizi socio – assistenziali. Una volta ristrutturato, l’edificio, immerso nel verde, diventerà una vera e propria seconda casa per quelle persone che, oltre alla disabilità, subiscono una situazione di isolamento sociale. Sarà un sollievo anche per le famiglie, sulle quali oggi ricade tutto il carico dell’assistenza”
I servizi del Centro saranno gestiti dal Comune e dalla Comunità Montana.
Parole di soddisfazione sono state espresse anche dal viceprefetto, Salvatore Marino e dagli assessori comunali Marco Citerei e Flavio Paolini. Alla consegna dei lavori, oltre agli amministratori e ai tecnici, era presente anche Italo Di Giovine, il presidente provinciale dell’Unione Italiana Ciechi.