Immediata la reazione dei residenti del centro storico pinetese e dell’intera amministrazione comunale che ha annunciato una battaglia affinché il dispensario resti aperto.
Intanto, l’ordinanza del Sindaco Monticelli consente al dottor Potena di continuare a tenere la struttura, istituita il 30 maggio del 2000, ancora aperta sino al prossimo 28 febbraio prossimo con le seguenti motivazioni:
“La popolazione del centro abitato di Mutignano è di 628 abitanti, di cui ben 157 ultra sessantacinquenni, pari al 25% dei residenti, a fronte del 20% di media nazionale”, si legge nell’ordinanza, “la frazione di Mutignano è posta a 321metri sul livello del mare; la distanza minima tra la frazione di Mutignano con il Capoluogo è di 6 chilometri; tale distanza intercorre tra Mutignano e Pineto percorrendo la S.P. 28/A; le condizioni di viabilità non sono delle migliori considerando che in 6 chilometri si raggiunge un elevato dislivello; la S.P. 28/A è una strada che si caratterizza per la presenza di numerose curve e tornanti; nel periodo invernale in presenza di cattive condizioni climatiche, la stessa è alquanto pericolosa; in alternativa alla S.P. 28/A, c’è la S.P. 28 che collega anch’essa Mutignano con Pineto capoluogo passando per la frazione Borgo S. Maria e che misura una distanza di Km 9; la soppressione del dispensario farmaceutico di Mutignano cade nel periodo invernale, in un periodo caratterizzato da notevole incremento delle affezioni dell’apparato respiratorio che necessitano, specie per la popolazione anziana numerosa nel Borgo di Mutignano, di un pronto intervento assistenziale e farmaceutico”.
Intanto, forse già in settimana il Sindaco Monticelli incontrerà l’assessore regionale alla Sanità Lanfranco Venturoni per sottoporre alla sua attenzione la questione del dispensario di Mutignano.
“Noi chiediamo che resti operativo, anzi, che si avvii una procedura per trasformalo in una farmacia a tutti gli effetti”, ha puntualizzato Monticelli, “l’autorizzazione concessa dalla Regione per l’istituzione della farmacia comunale a Borgo Santa Maria non deve essere vincolata alla chiusura del dispensario. Sul nostro territorio abbiamo bisogno di 4 farmacia. Attualmente, compreso il dispensario, sono 3”.