A sollevare la questione era stato ieri il capogruppo dell’Udc Gianfranco Francioni che ha presentato anche un’interrogazione chiedendo che la vicenda venga discussa in un prossimo consiglio comunale.
“Il consigliere Gianfranco Francioni ci chiede quali iniziative siano state assunte dall’amministrazione circa la Agritech, la cui situazione è, giustamente, preoccupante. Ebbene”, afferma il sindaco Mastromauro, “già il 23 ottobre dello scorso anno io e il vicesindaco Filipponi scrivemmo una missiva al presidente della Regione Chiodi e a Sante Del Corvo della COVALPA chiedendo di porre in essere tutte le utili iniziative al fine di salvaguardare i trenta posti di lavoro dello stabilimento. Il 12 gennaio scorso si è poi avuta nei nostri Uffici tecnici una riunione a cui hanno partecipato funzionari dell’Ufficio patrimonio della Regione e rappresentanti della COVALPA”.
In quell’occasione furono date rassicurazioni circa il trasferimento dello stabilimento dalla COVALPA alla Agritech per rendere possibile il riavvio della produzione. Condizione imprescindibile era però la demolizione, ad opera della Regione, della tettoia esterna al capannone. Purtroppo la demolizione non è stata ancora effettuata e ciò impedisce che la struttura possa ottenere l’agibilità. “L’auspicio”, conclude il sindaco, “naturalmente, è che la Regione Abruzzo intervenga in maniera sollecita. Certamente prima di giugno”.