Una festa che ha messo insieme, ragazzi, istituzioni e rappresentanti delle diverse religioni, dimostrando che la fratellanza è possibile. Questa mattina a Pineto si è svolta la prima Marcia della pace che, sotto uno stretto controllo da parte delle forze dell’ordine, ha attraversando via D’Annunzio, fino ad arrivare al parco della Pace.
“Oggi siamo qui per dire no al terrorismo e al fanatismo e dire si alla pace, alla tolleranza e al rispetto dei diritti umani”, ha dichiarato il sindaco di Pineto Robert Verrocchio, che ha avuto al suo fianco anche il vescovo di Teramo Michele Seccia, l’imam del Centro Islamico di Teramo, Mustapha Batzami, il presidente dell’Unione Italiana Buddisti Gianfranco Keiko Lustrissimi, il consigliere regionale, Luciano Monticelli, il presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino, il sindaco di Silvi, Francesco Comignani, l’assessore di Atri, Alessia Faiazza e il consigliere comunale, Filiberto Di Giuseppe.
Hanno partecipato alla marcia anche i dirigenti scolastici di Pineto ed Atri, Gaetano Avolio e Daniela Magno. Sul palco è stato letto anche il saluto scritto che ha il Rabbino Capo della Comunità Ebraica Italiana Riccardo Di Segni ha voluto inviare da Roma per la manifestazione.Insieme alle autorità, sono intervenuti anche alunni degli istituti “Saffo” e “A. Zoli” di Atri e Roseto.
“Il 21 marzo continuerà ad essere per Pineto una giornata dedicata alla pace e alla tolleranza” ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali di Pineto Daniela Mariani. “Oggi abbiamo iniziato un percorso per far sentire la voce di tutti coloro che dicono no alla barbarie, da qualunque parte essa venga, e nei prossimi anni, ogni 21 marzo, organizzeremo altre momenti del genere a Pineto”.