Tortoreto, concorso vigili impugnato al Tar: verso licenziamento di un agente

Tortoreto. Avviate le pratiche per la risoluzione del contratto di lavoro con una delle agenti della polizia municipale di Tortoreto.

 

Attraverso una recente delibera, la giunta municipale di Tortoreto ha scritto la parola “fine” su di un contenzioso di natura amministrativa, che si era aperto dopo il concorso, contestato, del 2010, per l’assunzione part time di un agente della polizia locale (poi diventati due).

 

 

Quel concorso, o meglio la graduatoria finale, era stata impugnata davanti al Tar da una delle concorrenti (arrivata terza nel concorso), che nel 2012 ha ottenuto l’annullamento della delibera con la quale l’esecutivo di allora aveva “validato” tutte le prove di esame.

 

 

 

Delibera poi “cassata” dal tribunale amministrativo, che ha riscritto in parte la graduatoria finale, escludendo chi si era piazzato al primo posto e “ripescando” chi ha avanzato il ricorso, che nel frattempo è stata assunta.

 

 

 

Ora, sulla scorta di un parere legale, l’ente (che non si è costituito davanti al Consiglio di Stato) ha deciso di avviare le pratiche per la risoluzione del contratto di lavoro, anche alla luce della sentenza del Tar che ha di fatto escluso dalla graduatoria chi la prova di esame l’aveva inizialmente vinta. Graduatoria, poi, in parte riscritta, visto che l’esclusione dell’agente in servizio fa leva (in sede di concorso) della violazione del principio dell’anonimato, elemento  discriminante nei concorsi pubblici.

 

A dire il vero, il contenzioso è ancora pendente davanti ai giudici del Consiglio di Stato, ma è pur vero che lo stesso, a breve sarò dichiarato “perento”, visto che l’appellante non ha presentato, nei termini, la fissazione della data dell’udienza.

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