Un patto di ferro tra le amministrazioni teramane, a prescindere ovviamente dal colore politico delle varie giunte, per salvaguardare la costa che continua a cedere l’arenile al mare per via di un’erosione che negli ultimi anni è molto accentuata.
La lettera è stata inviata anche agli Assessori regionali al Turismo e Demanio e ai Lavori Pubblici, oltre che al Presidente della Provincia di Teramo.
“Le avverse condizioni climatiche degli ultimi mesi”, ha spiegato il Sindaco di Roseto Franco Di Bonaventura che ha promosso l’iniziativa, “hanno fatto emergere nuove e vecchie criticità su tutto il litorale. Sono necessarie risposte immediate anche in vista dell’imminente stagione estiva. Noi Sindaci della costa teramana esprimiamo un giudizio molto positivo sulle attività di pianificazione predisposte dalla Regione che prevedono un progetto organico di ripascimento di tutto il litorale, progetto supportato dai validi esperti dell’Università de L’Aquila. Ma riteniamo che sia necessario individuare risorse economiche straordinarie da impiegare immediatamente per salvaguardare tratti di spiaggia sottoposti a forti fenomeni di erosione”.
Senza ovviamente dimenticare che le amministrazioni hanno anche il dovere di dare risposte ai balneatori le cui attività, in diversi casi, sono messe a rischio da mareggiate sempre più violente. L’assessore al demanio marittimo del Comune di Silvi, Fabrizio Valloscura, nel corso dell’incontro ha presentato ai colleghi amministratori una proposta di delibera da approvare nei rispettivi consigli comunali in cui si sollecita la Regione ad attivarsi immediatamente per redigere un progetto organico di opere rigide a difesa della costa, sulla scorta dello studio prodotto dall’Università dell’Aquila.
Lino Nazionale