Nata nel ‘99 per promuovere i valori olimpici universali come strumento di formazione e miglioramento della qualità complessiva della vita dei cittadini, l’Aces assegna annualmente i riconoscimenti di Capitale e Città Europea dello Sport.
Montorio al Vomano è in lizza assieme ad altre due città italiane. Il paese nostrano sarà, pertanto, rappresentativo dell’intero Abruzzo al tavolo di Dublino, che si riunirà per la decisione finale il prossimo 3 febbraio.
Una candidatura meritata quella di Montorio, secondo il presidente dell’associazione, Gianfrancesco Lupatelli. Il paese, infatti, vanta un’impiantistica di tutto rispetto sul suo territorio, che garantisce moltissime opportunità per chi vuole praticare attività sportiva. Gli impianti in questione si trovano tutti in via Piave, a sud-est del centro abitato e si sviluppano su un’area pianeggiante di circa 60mila metri quadrati. Autodromo, campo di calcio, palazzetto dello sport, piscina comunale, campi coperti e bocciodromo fanno dell’area una vera e propria “cittadella dello sport”.
Molto soddisfatto della candidatura, il sindaco di Montorio, Alessandro Di Giambattista, incrocia le dita. “E’ una grande opportunità per il nostro paese” ha, infatti, commentato a riguardo “per farsi conoscere fuori dai confini nazionali. Ed è motivo di orgoglio, perché si tratta di impianti che abbiamo realizzato da soli. Ma, rappresentando l’intero Abruzzo, per noi è già sufficiente poter partecipare a questo avvenimento”.
Dello stesso parere anche l’assessore comunale allo Sport, Donato Di Gabriele, che ieri ha accompagnato il presidente dell’Aces e la commissione giudicatrice in visita agli impianti. “E’ una candidatura fortemente voluta” ha sottolineato “che ci dà consapevolezza di poter gareggiare grazie ad un’impiantistica di eccellenza. L’auspicio è che da qui possa nascere la possibilità di incrementare ulteriormente le attività sportive e migliorare l’offerta, sia in termini di impianti sia in servizi”.
Tania Di Simone