In concreto il documento fornisce una risorsa in più ai Servizi Sociali del Comune: avranno l’opportunità di segnalare dei casi agli operatori di Arci Pescara, a disposizione dei beneficiari in accoglienza per attività di ascolto, informazioni, orientamento e tutte le altre attività relative.
Il SIPLA SUD (Sistema Integrato di Protezione per i Lavoratori Agricoli) è un progetto finanziato dai Ministeri dell’Interno e del Lavoro con il Fondo Sociale Europeo per prevenire e contrastare il lavoro irregolare e lo sfruttamento nel settore agricolo.
“C’è anche nel territorio di Spoltore la necessità di potenziare la lotta al caporalato” ricorda il sindaco Luciano Di Lorito “in particolare con interventi rivolti ai lavoratori stranieri impegnati in agricoltura o in altri campi, per i quali la barriera linguistica può essere un ostacolo aggiuntivo nel conoscere i propri diritti, che poi sono anche doveri. Chi lavora irregolarmente danneggia sè stesso e gli altri, perché condiziona negativamente le regole di tutto il mercato del lavoro. Servono attività di inclusione sociale, lavorativa e abitativa che poi sono previste nel progetto governativo. E’ comunque un problema che riguarda ovviamente anche gli italiani.”
Presenti stamani in municipio al momento della firma anche il responsabile dei servizi sociali Silvia Di Giosaffatte e l’assessore all’agricoltura Chiara Trulli. “Come ARCI” aggiunge il presidente Valerio Antonio Tiberio, ” ci siamo subito messi a disposizione per contribuire a sconfiggere la piaga del caporalato. Ringrazio il sindaco Di Lorito e le altre istituzioni che in questi giorni stanno dimostrando una spiccata sensibilità verso il tema”.
L’obiettivo sul quale si concentra il memorandum tra Comune di Spoltore e Arci è la tutela socio-legale dei lavoratori. Previsto anche uno sportello telematico: gli operatori Arci saranno reperibili telefonicamente e attraverso la piattaforma Zoom nei giorni martedì mercoledì e venerdì mattina dalle 9 alle 13; lunedì e giovedì pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30.