Montesilvano. Continua, con 6 terze medie della scuola Delfico di Montesilvano, il progetto Sentinelle della civiltà dell’associazione Carrozzine determinate Abruzzo.
Guidati dal presidente Claudio Ferrante, i ragazzi hanno affrontato le difficoltà reali di girare per la città in carrozzina in una passeggiata empatica. Scivoli troppo ripidi, marciapiedi dissestati si trasformano in trappole quotidiane, ma anche biciclette e monopattini abbandonati nel bel mezzo delle zone di transito costituiscono delle barriere architettoniche.
I ragazzi scoprono di poter essere essi stessi talvolta a crearle e affinano la loro sensibilità per evitare che ciò accada trasformandosi in sentinelle del loro stesso comportamento oltre che di quello altrui.
“Questo progetto – dichiara la dirigente scolastica Vincenza Medina – possibile grazie alla collaborazione con Carrozzine determinate, ha riscontrato un enorme successo, consolidato nel tempo, da parte dei nostri alunni e delle loro famiglie. I ragazzi seguono con attenzione, entusiasmo e partecipazione sia nella fase teorica, sia durante il percorso seduti in carrozzina, realizzato per far comprendere il vero significato della disabilità e delle barriere architettoniche. Lezioni del genere sono altamente formative e promettenti per un futuro migliore”.
“Da sempre, infatti – prosegue la dirigente – la nostra mission è quella di una scuola dove l’inclusione deve rappresentare un processo, una cornice, in cui gli alunni, a prescindere da abilità, genere, linguaggio, origine etnica o culturale, siano ugualmente valorizzati e forniti di uguali opportunità. Si tratta di costruire una scuola in grado di formare cittadini responsabili, empatici, flessibili, aperti alla diversità, capaci di coltivare l’umanità di ciascuno. E’ fondamentale partire proprio dai più giovani che sono il mondo di oggi, ma anche quello di domani”.