L’affissione ha scatenato un tam tam ironico sui social network, e anche molte polemiche, tanto da spingere il Comune a prendere le distanze con una nota ufficiale e a chiarire che l’impianto è di proprietà di Rete ferroviaria italiana).
Stamani, infatti, i manifesti sono stati subito rimossi da Rfi che, appurato che si trattava di affissione abusive, ha inviato una Pec alla Polizia locale di Pescara, competente in materia, per segnalare l’accaduto.