“Sono in corso lavori di messa in sicurezza per un ammontare di oltre 400.000 euro – spiega -. Si tratta di interventi che riguardano la parte soprastante e sottostante della struttura, nonché il risanamento dalle infiltrazioni di cui l’edificio soffre. A questi si sono aggiunti ulteriori 75.000 euro anche per riqualificare l’insegna e la facciata esterna. Tutto questo perché da decenni nessuno è mai intervenuto a migliorare le condizioni di uno dei mercati storici della città. Alcune delle criticità riscontrate dal sopralluogo di Nas e Asl sono prese in carico già con questi stessi interventi, quanto alle condizioni igieniche, c’è un appalto a una ditta che si occupa specificamente di questo e a cui chiederemo conto e danni, perché quanto emerso oggi è un danno non solo per gli operatori, ai quali siamo vicini e che incontreremo domani per stabilire una tabella di marcia in grado di consentire loro di riprendere al più presto l’attività di vendita, ma anche per l’Ente, che non ha lasciato il mercato e i suoi operatori abbandonati a sé stessi in questi anni. Anzi”.
“Abbiamo predisposto che le operazioni di pulizia e sanificazione cominciassero oggi stesso – aggiunge , così come gli uffici tecnici sono allertati per dare riscontro alle altre prescrizioni richieste che non fossero previste dagli interventi in corso. I lavori di messa in sicurezza stanno infatti progredendo senza fermare l’attività del mercato, una scelta operata per la zona su cui si sta lavorando ora e proprio per non fermare il cuore storico dell’economia di Pescara Porta Nuova, ma che di certo comporta una convivenza con il cantiere che va pur considerata sia nel valutare la situazione complessiva del mercato, che nel decidere i passi da fare affinché tutte le parti in causa, soprattutto quelle più sensibili, siano tutelate dai fraintendimenti e dalle strumentalizzazioni che sicuramente ci saranno a pochi giorni dal voto”.
“Le criticità maggiori riguardano il primo piano della struttura – prosegue Alessandrini -, piano dove non sono previste attività di vendita e di cui verrà inibito l’ingresso in via permanente per tutta la durata dei lavori di ristrutturazione del pian o superiore. Smaltite le derrate attuali, cosa avvenuta nella giornata di oggi, la struttura sarà oggetto dei ripristini richiesti, a partire dagli intonaci e le verniciature a piano terra e verranno rimosse le merci accantonate, risistemate le serrande degli spazi liberi, verrà fatta una disinfestazione e derattizzazione straordinaria e prolungata nel tempo, nonché verranno sostituite e potenziate le reti anti piccioni a protezione delle finestre e anche le porte laterali del mercato saranno scorrevoli e a chiusura automatica e non più ad apertura manuale. Si procederà poi alla sanificazione dei locali, con lo scopo di ottenere l’abbattimento totale delle cariche batteriche. Si opererà in urgenza e con prelievo dal fondo di riserva in disponibilità al sindaco, per consentire al più presto la riapertura della struttura, condividendo con gli operatori tutte le fasi e i tempi al fine di metterli in condizioni di lavorare al più presto. Entro la giornata di domani verrà definito il programma di spostamento delle attività di vendita all’esterno del mercato, con l’utilizzo di gazebo e di tutto l’occorrente nel rispetto delle normative vigenti. In accordo con gli operatori e per il tempo strettamente necessario al ripristino dell’edificio previsto in dieci giorni. Una volta compiuti tutti i passaggi, cosa che abbiamo chiesto alla struttura tecnica comunale, dovrà avvenire a ritmi serrati e coinvolgendo, contemporaneamente, la Asl e i NAS, al fine di ottenere l’apertura dell’immobile non appena conclusi i lavori”.