Una incredibile quanto inaspettata bagarre è scoppiata nell’aula del consiglio comunale della città abruzzese tra esponenti della maggioranza e alcuni dell’opposizione
Una incredibile gazzarra fatta di urla, schiamazzi, striscioni esposti e poi ritirati e diverse offese anche personali tra gli stessi consiglieri hanno caratterizzato una mattinata sicuramente abbastanza turbolenta in Consiglio comunale a Pescara. Una lite furibonda che ha visto contrapporsi piuttosto duramente il presidente del consiglio comunale Gianni Santilli e il consigliere Domenico Pettinari, che chiedeva, forse in maniera troppo plateale, spiegazioni sull’assenza del sindaco Carlo Masci in aula durante la discussione degli emendamenti. Soltanto l’intervento della Polizia ha riportato la calma.

Le ultime elezioni comunali hanno visto la rielezione del sindaco Carlo Masci che è quindi rimasto alla guida di Pescara dopo la vittoria del centrodestra e che ha portato 20 consiglieri di maggioranza e 12 di minoranza a sedere negli scranni di Palazzo di Città nei prossimi tre anni.
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Bagarre da stadio
“Tolga quello striscione! Lei non sa chi sono io!” Urla, spinte e invettive. Sembrava essere in uno stadio di calcio o nel bel mezzo di una lite in strada per un parcheggio. Invece questa inusuale gazzarra è accaduta questa mattina nella sala consiliare di Pescara, dove si era riunito il Consiglio comunale della città per prendere alcune decisioni. L’improvvisa comparsa tra gli stralli dell’aula di uno striscione raffigurante il volto del sindaco in carica, Carlo Masci, ha immediatamente fatto salire la temperatura all’interno dell’aula, provocando le rimostranze accese del presidente del consiglio comunale Gianni Santilli.

Lo striscione, esposto dal consigliere di minoranza nonché presidente del movimento politico “Pettinari per l’Abruzzo”, Domenico Pettinari, insieme ai colleghi Massimiliano Di Pillo e Caterina Artese, raffigurava il volto del sindaco con la scritta “Chi l’ha visto”. Un modo per sottolineare, secondo gli autori del gesto, le tante assenze dalle sedute consiliari dell’attuale numero uno della città di Pescara.
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Uno scontro durissimo
Lo scontro ha alzato i toni dopo il violento battibecco intercorso tra lo stesso presiedente Santilli e il consigliere Pettinari, tanto da rendere necessario addirittura l’intervento della Polizia per riportare a più miti consigli alcuni dei partecipanti alla seduta comunale. I lavori sono stati immediatamente sospesi e la decisione ha ancora di più fatto alzare un polverone di polemiche con un battibecco, almeno questa volta mediatico, dove, soprattutto dalla parte dei consiglieri dell’opposizione, è salita la lamentela sui provvedimenti presi a fronte di una comunque pacifica forma di protesta.

La seduta della giornata odierna nell’aula consiliare di Pescara era dedicata all’esame dei bilanci alla discussione sul Documento Unico di Programmazione, un provvedimento che da mesi sta dividendo i consiglieri.