Pescara, le fiamme avvolgono un’abitazione: eroico gesto dei Carabinieri

La paura è stata tanta perchè poteva essere una tragedia che avrebbe sconvolto l’intera città, ma il pronto intervento dei soccorsi e delle forze dell’ordine ha evitato il peggio

L’allarme alla centrale è scattato quasi all’alba e quel fumo denso che usciva dall’appartamento di uno stabile nel centro di Pescara ha fatto capire ai Carabinieri, che per primi avevano risposto alla richiesta di intervento, che la situazione andava presa di petto e senza paura. Mentre uno dei due militari cercava almeno di contenere le fiamme che si stavano sprigionando dall’interno, l’altro si è precipitato da un piano all’altro bussando e svegliando tutte le persone negli altri appartamenti, invitandoli a evacuare per mettersi al sicuro.

Gesto eoico
Pescara, le fiamme avvolgono un’abitazione: eroico gesto dei Carabinieri – Abruzzocityrumors.it

Sono numerosi i casi in cui si sviluppa un incendio dentro le abitazioni, e altrettanto gravi e frequenti sono le conseguenze e i danni che ne derivano. Purtroppo quando un incendio è già in atto si può fare poco se non cercare di mettere al riparo sé stessi e gli altri abitanti dai pericoli diretti, mentre è molto più efficace attuare una corretta prevenzione, soprattutto nell’utilizzo corretto di apparecchi elettrici e ricariche varie che di questi tempi sono diventati di utilizzo quotidiano.

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Le fiamme erano alte e il fumo aveva invaso lo stabile

L’allarme è scattato poco prima delle cinque di mattina, quando una telefonata al 112 ha segnalato un incendio in un appartamento di via Perugia, a Pescara. Nella concitazione della chiamata di emergenza non era chiaro se all’interno ci fossero delle persone in pericolo, ma a quel punto, subito dopo aver girato la richiesta di soccorso alla locale centrale dei Vigili del Fuoco, i carabinieri si sono messi in moto immediatamente, raggiungendo in breve tempo il condominio.

Fumo nero e denso
Le fiamme erano alte e il fumo aveva invaso lo stabile – Abruzzocityrumors.it

Il fumo denso e le fiamme che uscivano dal quarto piano dello stabile hanno immediatamente fatto capire agli uomini della pattuglia che non c’era altro tempo da perdere e hanno così deciso di forzare il portone d’ingresso per precipitarsi sulle scale bussando e richiamando l’attenzione davanti ogni porta presente, cercando di svegliare tutti e invitarli a mettersi in salvo evacuando le rispettive case. All’interno del condominio si contavano tredici appartamenti tutti abitati da famiglie con figli quindi non c’era un minuto da perdere.

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Portati in salvo prima che il fumo diventasse letale

Arrivati al quarto piano i due militari hanno cercato, dopo aver forzato la porta dell’appartamento da dove si stava sprigionando l’incendio, di provare a contenerlo in attesa dell’arrivo dei pompieri, gettando dei secchi d’acqua sulle fiamme, ma il fumo, che aveva oramai avvolto non soltanto l’appartamento, ma l’intero piano, stava diventando sempre più pericoloso. A quel punto i due carabinieri sono entrati nell’abitazione attigua, anch’essa oramai invasa dal fumo, e hanno invitato i due genitori a lasciare in fretta la loro casa prendendo in braccio i tre figli della coppia, tutti minorenni, per accompagnarli fuori dallo stabile. Un gesto davvero importante e coraggioso che li ha portati ad aiutare l’intera famiglia a mettersi in salvo.

Carabinieri eroi
Portati in salvo prima che il fumo diventasse letale – Abruzzocityrumors.it

I Vigili del Fuoco poi hanno portato a termine l’opera di spegnimento, dichiarando tra l’altro l’appartamento, abitato da una donna venezuelana di 68 anni, al momento inagibile. Da una prima ricostruzione dell’accaduto, sembra che le fiamme si siano sprigionate da una sedia a rotelle elettrica che, mentre era collegata alla rete in ricarica, per motivi ancora tutti da accertare, abbia inspiegabilmente all’improvviso preso addirittura fuoco. E’ stata la stessa donna ad avvertire il pronto intervento prima di uscire dalla casa e precipitarsi all’aperto.

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