Chieti, scoperta la truffa dell’autovelox: indagati i vigili urbani

È successo davvero un qualcosa di molto strano in provincia di Chieti. I vigili urbani sono finiti nel mirino degli inquirenti per un evento strano

L’autovelox-gate ha fatto molto discutere in Abruzzo. A Francavilla al Mare c’era un dispositivo mobile montano su una macchina dei vigili urbani malfunzionante. Un vero e proprio incubo tanto che “rilevava superamenti di limiti mai avvenuti“. Un qualcosa di davvero molto strano, ma a preoccupare di più è stata un’altra cosa: ovvero chi era a conoscenza di quanto succedeva ha nascosto le anomalie.

Un autovelox in azione
Chieti, scoperta la truffa dell’autovelox: indagati i vigili urbani (Pixbay) – abruzzo.cityrumors.it

Una conclusione fatta dalla Procura di Chieti che ha portato all’iscrizione sul registro degli indagati di cinque vigili urbani. Le accuse nei loro confronti sono quelle di falsità ideologica e materiale commessa dal pubblico ufficiale in atto pubblico e soppressione, distruzione e occultamento di atti veri. Davvero un qualcosa di molto particolare e che costretto gli inquirenti ad intervenire per portare la situazione alla normalità. Ora l’incubo è passato e per questo motivo si può ritornare in strada in maniera tranquilla e serena.

Come funzionava la truffa

La truffa funzionava in maniera semplice e senza che gli automobilisti potevano fare qualcosa. Nel verbale veniva certificato il corretto esercizio dell’autovelox attraverso il movimento con rilevamento in avvicinamento e la velocità. In realtà il tutto era nomalo e non corrispondeva alla realtà. Le diverse multe hanno insospettito gli inquirenti e così è stata aperta un’indagine per accertare meglio quanto succedeva.

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Alla fine la Procura di Chieti è riuscita a portare alla luce il raggiro e iscritto nel registro degli indagati i cinque vigili urbani, che ora dovranno difendersi da accuse importanti oltre che naturalmente spiegare il motivo di questa truffa. Una vicenda che ha tenuto banco per diverso tempo e non ci resta che aspettare i prossimi giorni per avere un quadro molto più chiaro.

Autovelox in azione
Come funzionava la truffa (Pixbay) – abruzzo.cityrumors.it

Di certo la notizia ha fatto tirare un sospiro importante per quanto riguarda gli automobilisti. In molti erano caduti in questa truffa e costretti a pagare una multa salata. Da capire se ci sarà un risarcimento. Ma una cosa è certa: il raggiro ormai fa parte del passato e in strada si può ritornare senza problemi.

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