Nella settimana tra le oltre 150 persone e i 100 automezzi controllati dalle pattuglie della Sezione Operativa Pronto Impiego del della Guardia di Finanza di Pescara, non sono mancate le denunce per l’ipotesi di spaccio – nonché le contestazioni per la violazione del Decreto che punisce l’ipotesi del consumo personale.
In particolare sono 2 i denunciati per l’ipotesi di spaccio: un ragazzo di 25 anni residente a Fara San Martino e una donna di 37 anni residente nella zona Rancitelli di Pescara.
Il primo è stato fermato su Via Raiale unitamente alla propria ragazza, anch’essa residente a Fara San Martino, a bordo della loro autovettura. I due soggetti, in evidente stato di agitazione alla vista della pattuglia di baschi verdi, sono stati controllati anche mediante l’unità cinofila in forza al Gruppo Pescara. Il ragazzo, segnalato dal cane antidroga, ha tirato fuori dalla tasca dei pantaloni un involucro di cellophane contenente 4,3 grammi di eroina, un involucro contenente 0,3 grammi di cocaina e una pasticca di Suboxone senza la dovuta prescrizione medica.
Il ragazzo è stato denunciato in stato di libertà e la sostanza stupefacente è stata sequestrata.
L’altra denuncia, sfociata in arresto, risale al pomeriggio di ieri e ha visto protagonista una donna 37enne, fermata anch’essa in zona Rancitelli, a bordo della propria autovettura. La donna, con numerosi precedenti per reati di estorsione e di spaccio, è stata segnalata dall’unità cinofila ed è stata trovata in possesso di 45 grammi di eroina e cocaina. Sono stati rinvenuti anche 360 Euro e un bilancino che i militari hanno sequestrato. La donna è stata denunciata per violazione e tratta in arresto.
Accanto alle denunce, non sono mancate le contestazioni per uso personale: sono stati sanzionati 2 uomini ed una donna trovati in possesso, rispettivamente di singole dosi di eroina e marijuana. Due dei soggetti – la donna di 50 anni di Spoltore e l’uomo di 50 anni del Chietino – sono stati fermati anch’essi in zona Rancitelli, su Via Tavo e Via Raiale.
I risultati di servizio conseguiti sono chiaro sintomo che la volontà di spaccio di sostanze stupefacenti non si ferma nemmeno in questo periodo di notevoli restrizioni, motivo per il quale la Guardia di Finanza di Pescara continuerà a monitorare il fenomeno e ad essere presente su strada a tutela dei cittadini.
Ovviamente, sono state contestate anche le violazioni amministrative nei confronti di tutte le persone citate afferenti alle restrizioni COVID, per carenza di motivazione nei movimenti all’interno o fuori dai Comuni di residenza.