L’intuito e l’esperienza hanno portato gli agenti a non farsi convincere dalle dichiarazioni del viaggiatore e a procedere al controllo di bagagli ed effetti personali, portando al rinvenimento, oltre al denaro dichiarato dal passeggero –g enericamente indicato fra 4000 e 5000 euro – di un borsello contenente un sacchetto bianco pieno di banconote di diverso taglio per un importo complessivo pari a circa 9.000 euro.
Dal controllo più accurato – effettuato mediante l’utilizzo della macchina valorizzatrice di banconote in dotazione ai funzionari doganali – è emerso che 219 banconote da 20,00 euro (pari ad euro 4.380) erano false. L’uomo ha dichiarato che il denaro era l’incasso di un’attività gestita a Malta.
Le banconote false sono state, pertanto, sottoposte a sequestro ed il passeggero denunciato alla locale Autorità Giudiziaria per il reato di introduzione nello Stato di monete falsificate, che prevede pene fino a 6 anni di reclusione.