Sta facendo molto discutere la decisione presa nel comune abruzzese. I ristoratori chiedono un passo indietro anche in vista della prossima estate
A Pescara sta facendo molto discutere il nuovo provvedimento messo in atto dalle autorità locali in vista anche della prossima estate. Una norma destinata a portare diverse proteste e la richiesta è quella di portare ad una modifica perché il rischio è quello di portare dei danni all’economia locale.

La protesta è stata avanzata direttamente da Confartigianato Pescara e la speranza è che tali misure potrebbero essere modificate per riuscire a dare una risposta importante in un periodo davvero fondamentale per l’economia locale. Per il momento, però, non c’è alcuna intenzione di cambiare la strada intrapresa e per questo motivo vedremo cosa succederà nel prossimo futuro e se ci saranno delle modifiche rispetto alle decisioni prese.
Pescara: prosegue la lotta alla movida, i dettagli
La decisione delle autorità locali è quella di prolungare la cosiddetta ordinanza Cenerentola, ovvero non vendere le bevande alcoliche dopo una certa ora. Ma, come evidenziato da Confartigianato, con l’arrivo dell’estate il rischio è quello di vedere il coinvolgimento anche dei ristoranti.
LEGGI ANCHE >>> Pescara, movida troppo rumorosa, il comune sotto accusa: ecco la clamorosa decisione
“In una città di mare, che cerca una vocazione turistica, d’estate, in pieno centro, oltre ai problemi già sperimentati dalle cocktailerie, adesso, dopo una certa ora, non si potrà neanche far cenare i clienti all’aperto“, ha fatto sapere l’associazione. Per questo motivo si chiede l’intervento da parte delle autorità per fare un passo indietro e consentire alle attività di continuare la propria attività per non dover fare i conti con una crisi economica importante.

Per il momento, comunque, non si ha intenzione di fare un passo indietro. La misura è stata confermata per la prossima estate e vedremo se ci saranno dei cambiamenti in questo senso. Di certo la volontà dei ristoratori è completamente differente e si sta chiedendo un passo indietro e magari una soluzione differente. Ma l’obiettivo delle autorità locali è quello di tenere la situazione sotto controllo e non dare dei problemi ai residenti.





