Vecchie monete da 1.000 Lire: se in casa hai ancora questa sei davvero molto fortunato

Una particolare moneta da mille lire rappresenta un pezzo molto raro per i collezionisti che sarebbero pronti a sborsare interessanti cifre per ottenerla.

Collezionare monete e banconote è una passione che accomuna molti non solo in Italia. Questi appassionati sono, molto spesso, pronti a sborsare cifre consistenti per accaparrarsi specifici esemplari che possano rendere più ricca la loro collezione.

Monete
Vecchie monete da 1.000 Lire: se in casa hai ancora questa sei davvero molto fortunato (Abruzzo.cityrumors.it)

Anche alcune Lire, il nostro vecchio conio, rappresentano un vero e proprio tesoro per i numismatici. Tra questi pezzi rari, rientrano anche un particolare esemplare delle mille lire, una moneta che in tanti potrebbero avere in casa, magari in un cassetto, non sapendo che si tratta di un vero e proprio tesoro. Il suo valore, difatti, potrebbe superare anche i 2mila euro. Vediamo di quale particolare pezzo si tratta.

Mille lire rare, per questa moneta i collezionisti possono arrivare a sborsare anche 2mila euro

I collezionisti cercano sempre le monete più rare in circolazione. Come abbiamo già accennato, una di queste è sicuramente una particolare mille lire che in tanti ricordano, essendo il vecchio conio scomparso solo nel 2002. Non solo, tanti italiani potrebbero avere questo tesoro per i collezionisti ancora in casa, magari non sapendo che il suo valore può raggiungere cifre interessanti.

Mille lire
Mille lire rare, per questa moneta i collezionisti possono arrivare a sborsare anche 2mila euro (Foto da Ansa) – Abruzzo.cityrumors.it

Nello specifico, a rendere ricercatissima questa moneta è un errore di conio, non si tratta di una circostanza inusuale. Sono, difatti, tantissime le monete che ad oggi valgono molto per via di errori da parte della Zecca dello Stato durante la produzione. Tornando alla moneta da mille lire in questione, si tratta di un esemplare emesso nel 1997, cinque anni prima rispetto a quando le lire hanno cessato di avere corso legale, e bimetallico, ossia realizzato con due metalli differenti: la parte interna in acciaio e quella esterna in bronzital. Sul dritto della moneta era raffigurata l’Italia turrita, personificazione allegorica della nostra nazione rappresentata da una giovane donna con una corona muraria completata da torri, mentre sul rovescio era raffigurata la mappa dell’Europa. Proprio questa mappa presentava degli errori con confini sbagliati di alcune nazioni, come ad esempio Svizzera e Danimarca

L’errore venne corretto nelle successive stampe, ma la moneta con l’errore di conio è divenuta molto ricercata dai collezionisti che, oggi, potrebbero essere disposti a pagarla sino a 2mila euro. Per ottenere questa cifra, però, è importante che le mille lire siano a in condizioni “Fior di Conio”, ossia senza alcun segno di usura. In caso contrario, se usurata, il valore della moneta potrebbe scendere significativamente.

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