Non piace, evidentemente, ai titolari dei locali del quadrilatero tra piazza Muzii e via Battisti, né tantomeno a quelli di Pescara Vecchia, la proposta dell’amministrazione comunale di far chiudere i locali a mezzanotte dalla domenica al giovedì, tirando fino all’una nel weekend.
Così, tanti tra gli esercenti della movida dei due centri nevralgici della vita notturna pescarese hanno deciso di non riaprire, lanciando un hastag sui social che spiega le motivazioni: #pescaradavivere.
Da ieri sera, infatti, gli aderenti hanno pubblicato sulle proprie pagine sociale il seguente messaggio:
Gli esercenti di Piazza Muzii, via Cesare Battisti e corso Manthonè hanno a cuore la salute pubblica dei propri clienti e dei dipendenti. In questo momento di così grande difficoltà siamo pronti a un ulteriore e durissimo sforzo per tutelare un bene superiore e irrinunciabile: la salute. Abbiamo quindi deciso di mantenere i nostri esercizi chiusi alla somministrazione al pubblico. Vogliamo tornare a operare in sicurezza, vogliamo continuare a creare ricchezza per la nostra città, vogliamo continuare a far brillare Pescara. Lo faremo e per questo siamo pronti a questo costosissimo sforzo per poter tornare a operare in libertà e senza restrizioni.
Al centro della contestazione anche il ritardo da parte del Comune della concessione gratuita dell’occupazione del suolo pubblico, indispensabile ai locali per allargare la capienza di posti all’esterno per rispettare le normative di sicurezza sul Covid.