Pescara. Nell’ambito delle attività di controllo svolte nel periodo di emergenza sanitaria, i Carabinieri dei NAS, d’intesa con il Ministro della Salute, hanno svolto specifiche verifiche sulla regolare conduzione di Guardie Mediche caratterizzate dall’erogazione di prestazioni mediche e sanitarie in orari notturni/festivi.
Per valutare l’entità e la qualità sanitaria offerte dalle ASL ai cittadini e per verificare i livelli di sicurezza a favore degli operatori sanitari, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha realizzato un’ampia campagna di controllo mediante lo svolgimento di ispezioni, eseguite proprio nei giorni festivi e nell’arco notturno in 390 presidi pubblici di Continuità Assistenziale dislocati su tutto il territorio nazionale, dai grandi centri urbani fino alle piccole realtà e comunità locali.
A Pescara sono stati segnalati 3 responsabili delle ASL per aver mantenuto in attività altrettanti sedi erogative dei servizi di continuità assistenziale in provincia di Pescara e Teramo, nonostante criticità emerse nel corso di precedenti ispezioni dei NAS. Sono state anche riscontrate carenze nelle dotazioni di sicurezza (assenza di porta blindata, del sistema di allarme a chiamata), nella dotazione di farmaci (assenza di diversi medicinali, set per chirurgia ambulatoriale monouso e sterilizzabili, sterilizzatrice e ghiaccio secco) e nell’applicazione delle prescrizioni anti-Covid-19 (assenza protocollo operativo, di termometro per la rilevazione della temperatura corporea). Segnalate anche carenze strutturali nell’erogazione di acqua calda sanitaria, presenza di crepe alle pareti e assenza del frigorifero per la conservazione dei farmaci.