L’ultima ordinanza del Tar sta creando non poche polemiche nella nostra regione e in provincia di Pescara. Ecco cosa sta succedendo
A Pescara nei mesi scorsi era stato dato il via libera al servizio che riguardava i bus elettrici della Linea verde sulla Strada Parco. Una idea che, però, è stata immediatamente sospesa dall’ultima decisione del Tar Abruzzo dopo il ricorso presentato dal Comitato contro non solo la Regione, ma anche i Comuni del capoluogo abruzzese e Montesilvano e la società dei trasporti.

Per questo motivo c’è un po’ di timore e preoccupazione fra i cittadini dopo questa scelta. Naturalmente la speranza è che si possa trovare una soluzione nel minor tempo possibile e che alla fine si possa riuscire ad arrivare ad un accordo che consenta comunque ai bus elettrici di ritornare nuovamente a circolare senza dover fare i conti con situazioni simili.
Il sindaco Masci: “Non commento l’ordinanza del Tar”
Il sindaco Masci ha preferito non commentare “l’ordinanza del Tar avendo massimo rispetto del lavoro dei giudizi amministrativi. I nostri uffici hanno sempre sottolineato il via libera incondizionato al piano della Tua, confermato dalla Regione Abruzzo, per l’attivazione dei bus elettrici, è scaturito da una attività preliminare puntuale e meticolosa, con una valutazione approfondita di tutti gli aspetti. Per questo motivo ci hanno immediatamente consigliato di ricorrere al Consiglio di Stato“.
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Lo stesso sindaco ha sottolineato che si continuerà “a promuovere e ad attuare tutte le azioni previste dal nostro ordinamento per dare a Pescara un sistema di trasporto funzionale e in linea con le necessità della città“. Parole molto chiare e che confermano la volontà da parte della città di continuare a rendere i mezzi ancora più moderni.

Di certo la sentenza del Tar ha cambiato un po’ le carte in tavola per quanto riguarda i bus elettrici e vedremo cosa succederà nel prossimo futuro. L’intenzione della città di Pescara è sempre rendere la città ancora più moderna e soprattutto in linea con i tempi.





