Il progetto, che ha già coinvolto alcune classi all’inizio dell’anno scolastico, ha riscosso grandissimo successo in termini di partecipazione ed entusiasmo dei ragazzi.
“Grandissima delusione”, riferisce Claudio Ferrante, presidente dell’associazione, “per la mancata risposta della politica al loro appello, contenuto in una raccomandata scritta molti mesi fa al Sindaco della città di Pescara, di spostare i cassonetti dei rifiuti in Via Virgilio costituenti una vera barriera architettonica di fronte all’entrata della scuola e di rendere accessibile l’ingresso al parco ex caserma Cocco”.
“I ragazzi non sono stati ascoltati e non hanno avuto alcun riscontro alla loro richiesta, questo a dimostrazione che bisogna essere più determinati che mai nei confronti di questa politica sorda, che non ascolta neppure le nuove generazioni, assolutamente lontana dai problemi reali”, prosegue Ferrante.
Nella due giorni del progetto, disabilità, inclusione, empatia, solidarietà e felicità sono stati alcuni degli argomenti di studio in queste speciali mattinate. Nella giornata di ieri si sono seduti in carrozzina andando in giro per la città e per sperimentare direttamente le difficoltà dei propri compagni con disabilità, notando così ciò a cui prima non facevano caso: l’enormità di barriere architettoniche presenti già solo nel piccolo perimetro intorno alla scuola.