Il grido d’allarme e la segnalazione all’Ordine arriva dai circa 60 infermieri “liberi professionisti” che da diversi anni si occupano dell’Assistenza Domiciliare Integrata nell’azienda Asl di Pescara attraverso contratti di collaborazione con la cooperativa Horizon. Alla cooperativa Horizon, che già presentava delle criticità in merito ai contratti stipulati, succederà dal 1 Marzo 2018 Medicasa, nuova azienda vincitrice del contratto d’appalto.
L’appalto ha per oggetto l’affidamento dei servizi di cure domiciliari rivolto soprattutto a quei pazienti affetti da patologie importanti e, perciò, complesse, che richiedono un monitoraggio e un’assistenza continua 24 ore su 24. Tali servizi assistenziali, proprio per la loro complessità, esigono l’impiego di figure professionali altamente qualificate e motivate.
“Dalle informazioni avute si evincerebbe che i contratti che propone l’azienda Medicasa non sono in linea con i vigenti criteri di collaborazione tra liberi professionisti e con la legge sul cosiddetto “equo compenso” – «proporzione tra qualità e quantità del lavoro» – che indica anche nella Pubblica amministrazione gli elementi per la definizione degli onorari per i liberi professionisti”, specifica l’Ordine in una nota aggiungendo di seguire con attenzione lo svolgersi della questione, “non solo chiedendo chiarezza e vigilanza all’assessorato della Sanità e ai vertici della Asl di Pescara ma anche, se è il caso, intervenendo direttamente e concretamente”.