Ad annunciarlo è il Presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, ufficializzando il contenuto dei sette emendamenti presentati.
“Si tratta”, spiega Sospiri, “di proposte di modifica al testo originario che da un lato anticipano i tempi di elaborazione e consegna della bozza del nuovo Statuto provvisorio a novembre 2023, rendendo ancora più certa e inderogabile l’attuazione della norma stessa; dall’altra introduce la clausola sociale inerente alla salvaguardia dei posti di lavoro nelle attuali società partecipate dei tre Comuni, assicurando il riassorbimento del personale. Infine gli ultimi due emendamenti vanno a sacramentare il nome della futura nuova città che sarà semplicemente Pescara”.