Montesilvano%3A+40+grammi+di+droga+e+200+gadget+contraffatti+sequestrati+al+Jova+Beach+Party
abruzzocityrumorsit
/cronaca/cronaca-pescara/montesilvano-40-grammi-di-droga-e-200-gadget-contraffatti-sequestrati-al-jova-beach-party.html/amp/
Cronaca Pescara

Montesilvano: 40 grammi di droga e 200 gadget contraffatti sequestrati al Jova Beach Party

Montesilvano. Quaranta grammi di droga e 200 articoli contraffatti sequestrati: questo il bilancio dei controlli effettuati dalla Guardia di Finanza di Pescara in occasione del Jova Beach Party, il mega concerto tenuto sabato scorso da Jovanotti sulla spiaggia di Montesilvano.

I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno effettuato controlli a contrasto dello spaccio e utilizzo di sostanze stupefacenti nonchè della vendita di articoli contraffatti nei pressi dell’area su cui si è sviluppato l’evento. L’attività antidroga, svolta con l’ausilio di unità cinofile del locale Gruppo, ha consentito di sottoporre a sequestro circa 40 grammi di droga, tra marijuana, hashish e cocaina e segnalare alla locale Prefettura 3 soggetti di nazionalità italiana.

Lo stupefacente è stato, in buona parte, recuperato nella zona dei varchi di accesso all’evento, in quanto, molto verosimilmente, i possessori se ne sono liberati alla vista delle unità cinofile che effettuavano i controlli dopo il previsto filtraggio, proprio per evitare che alcuno potesse entrare nell’area con al seguito sostanze della specie.

Sempre nella stessa zona adiacente gli ingressi, sono stati scoperti 4 ambulanti intenti a vendere circa 200 capi contraffatti, recanti il logo del cantante, in violazione alle norme che tutelano i diritti d’immagine ed i marchi registrati.

Nel corso delle operazioni, sono state, altresì, individuate 5 persone in possesso di altrettanti pass di servizio contraffatti, recanti il logo del Jova Beach Party, utilizzati per accedere gratuitamente all’area adibita all’evento musicale per vendere abusivamente bevande e giubbini antipioggia. I responsabili sono stati deferiti alla locale Procura per i reati di contraffazione e falsità materiale ed i “pass” sottoposti a sequestro.