Giulianova, due natanti rischiano grosso: “Poteva essere una strage”

Il mare mosso e un’ improvvisa avaria stavano per trasformare una gita in barca domenicale in un incidente dall’esito imprevedibile, soltanto l’intervento dei mezzi di soccorso ha evitato il peggio

Con l’inizio della stagione estiva e con l’arrivo delle belle giornate di queste ultime settimane si sono intensificati i controlli e i pattugliamenti delle coste abruzzesi da parte delle vedetta del Reparto Operativo Aeronavale di Pescara. Un’ importante opera di prevenzione visto l’alto numero di barche da diporto, a vela e a motore che circolano nello specchio di mare antistante soprattutto nelle aree ad alta vocazione turistica. Una riprova di quanto il pattugliamento continuo serva anche per intervenire in maniera tempestiva se uno di questi natanti all’improvviso viene a trovarsi in difficoltà.

Mayday in mare
Giulianova, due natanti rischiano grosso: “Poteva essere una strage” – Abruzzocityrumjors.it

Il mare è un ambiente pieno di incognite e può capitare anche al diportista più scrupoloso e preparato di subire un’avaria alla propria imbarcazione durante un normale trasferimento o una crociera. Il problema in genere si risolve fermandosi e mettendo lo scafo in sicurezza. Altre volte tuttavia la barca può subire un danno più grave che costringe a restare fermi in mare e ad avere bisogno dell’aiuto di qualcuno che traini l’imbarcazione fino al porto più vicino, evitando così conseguenze anche peggiori.

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La bella stagione invoglia a uscire in mare

L’arrivo dell’estate, improvvisa  e torrida, ha convinto, chi ne ha aveva in possesso una, a calare in acqua la propria barca, a vela, a motore, un gommone o piccolo motoscafo che sia. Mare calmo e giornate stupende di sole pieno sono il meteo perfetto per godersi delle bellissime gite sotto costa in totale sicurezza, sempre rispettando tutte le regole del mare. Anche i tanti vacanzieri che affollano da settimane le località abruzzesi non hanno resistito al richiamo di un’escursione in barca spostandosi da un punto all’altro degli oltre 150 chilometri di coste che caratterizzano il litorale della regione.

Motoscafo
La bella stagione invoglia a uscire in mare  – Abruzzocityrumors.it

Ma, dopo settimane segnate da un tempo splendido e dalla quasi totale assenza di vento e quindi di mare calmo, lo scorso weekend una veloce perturbazione ha cambiato repentinamente le condizioni e qualcuno è rimasto sorpreso mentre cercava di rientrare in porto. Così quella che doveva essere una bellissima uscita in mare si è trasformata in un vero e proprio incubo come capitato a un natante con due persone a bordo che a largo di Giulianova è stata sorpresa dal mare agitato e quando, all’improvviso, il motore dell’imbarcazione è andato in avaria, è stata costretta a lanciare l’SOS per essere soccorsa.

Tanta paura per il rischio di andare contro gli scogli

Quando il motore si è spento, la barca è rimasta in balia delle onde e della corrente. Le due persone a bordo si sono rese conto immediatamente che il mare piuttosto mosso non avrebbe permesso altra manovra e che gli scogli si stavano pericolosamente avvicinando con il rischio di uno schianto dalle conseguenze imprevedibili. Il Mayday, quel segnale utilizzato in radiofonia da parte di un’imbarcazione o di un velivolo per indicare un’immediata necessità e richiesta di aiuto, è stato immediatamente raccolto da una delle vedetta del Reparto Operativo Aeronavale di Pescara che si sono lanciate in soccorso del natante in evidente difficoltà.

Salvataggio
Tanta paura per il rischio di andare contro gli scogli – Abruzzocityrumors.it

Una volta abbordata l’imbarcazione, i militari, dopo essersi accertati dello stato di salute dei due uomini a bordo, hanno deciso di rimorchiarla fino al vicino porto di Giulianova. Tutto è bene quello che finisce bene, per fortuna e grazie all’intervento della vedetta. Intervento che rientra nell’ambito delle operazioni di ricerca e soccorso in mare che la Guardia di Finanza svolge quotidianamente, specie nei mesi estivi, a tutela della vita umana e della sicurezza della navigazione nelle aree ad alta vocazione turistica dell’Abruzzo.

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