L’uomo, nella giornata del 25 marzo scorso, si era reso responsabile del reato di rapina impropria in concorso con altri due soggetti, consumato in un’abitazione di Atri. Scoperto dal proprietario, lo avevano spinto per darsi alla fuga, fermati poi dai carabinieri di Montesilvano sulla Statale a Città Sant’Angelo.
In sede di udienza, il GIP ha convalidato l’arresto e disposto per il terzetto la misura cautelare degli arresti domiciliari da scontare nelle rispettive abitazioni. Ma i Carabinieri della Stazione di Collecorvino hanno successivamente appurato che il 42enne era già sottoposto alla misura dell’affidamento in prova in quel Comune, scaturita da altro procedimento penale.
Sulla base degli elementi descritti dai militari, il Tribunale di Sorveglianza di Pescara ha sospensione la misura, sostituendola con quella più afflittiva della detenzione carceraria.
Una volta localizzato e raggiunto presso la propria abitazione, è stato tratto in
arresto dai militari ed al termine delle formalità di rito, perfezionate presso il Comando
dell’Arma di Collecorvino, tradotto presso la Casa Circondariale di Pescara.