A Pescara è stato appena siglato un accordo di programma, primo in Italia in questo genere, che pone al centro del progetto la Forest Therapy e il benessere che è possibile ottenere dalla ricerca del contatto delle persone con la natura circostante e, in particolar modo, con quella della foresta.
Grazie a tale accordo di programma la foresta trova dunque piena dignità come luogo di cura e di metodo terapeutico, sulla falsariga di quanto già in vigore in altre parti del mondo, dove boschi e aree verdi costituiscono parte integrante di iniziative di wellness.
Ora, un simile approccio sembra essere in grado di trovare ampio spazio anche nel nostro Paese proprio grazie a Pescara, dove è stato siglato un innovativo accordo di programma tra l’associazione Isa, presieduta dal professore Ettore Cianchetti, e il Reparto Carabinieri Biodiversità di Pescara, guidato dal tenente colonnello Cristina Di Tommaso.
Cosa prevede l’accordo
L’associazione Isa, acronimo di Istituto Senologico Abruzzo, è stata fondata dieci anni fa con l’obiettivo principale di stimolare le attività di promozione del benessere della persona, di tutte le età, sensibilizzando I’opinione pubblica su quale sia l’importanza fondamentale di adottare i più corretti stili di vita e con la promozione della cultura della prevenzione in ambito oncologico.
Adesso, attraverso il nuovo accordo di programma sancito durante un convegno moderato dal giornalista Paolo Castignani, l’associazione è in grado di celebrare il decimo anniversario della sua fondazione, avvenuta nel 2013, con un progetto ancora più ambizioso. Denominato “BenEssere: curare l’anima, la mente, il corpo”, si occupa infatti di sviluppare la c.d. Forest Therapy, la terapia in foresta, nelle aree naturali non antropizzate dell’Abruzzo.
Peraltro, i benefici della terapia della foresta non sono certamente nuovi e ignoti: sono infatti stati più volte oggetto di valutazione, dimostrazione e pubblicazione su riviste mediche internazionali dopo gli studi compiuti dai ricercatori dell’istituto per la Bioeconomia del CNR di Firenze – Sesto Fiorentino Federica Zabini e Francesco Meneguzzo.
Insomma, un accordo di programma davvero innovativo che sarà ora posto in applicazione, permettendo a un crescente numero di persone di poter apprezzare le straordinarie qualità benefiche di questo rapporto con la natura, e avvicinando grandi e piccoli al contatto fisico con le foreste presenti sul territorio, con la speranza che una simile intesa possa essere evidentemente replicata anche altrove.
