“In questi anni abbiamo conseguito numerosi riconoscimenti, confermando la Bandiera Verde e conquistando anche quella Gialla, come premio per le piste ciclabili realizzate”, spiega Tocco, “Numeri alla mano Montesilvano è la località più scelta per trascorrere le vacanze in Abruzzo e le previsioni per questo 2023 ci fanno ben sperare di superare i numeri del 2019, prima del covid. I turisti apprezzano la qualità del territorio e la nostra offerta e parlare di Bandiera Blu come sperpero di denaro è falso e tendenzioso”.
“Abbiamo svolto un percorso di tutto rispetto e abbiamo mancato il vessillo sono per una piccola percentuale riferita ai dati della raccolta differenziata: le proiezioni dei mesi estivi, consegnate all’atto della domanda, si attestavano intorno al 42% dato che in una media annuale sarebbe dovuto essere intorno al 40%. Così non è stato, ma il nuovo contratto per la raccolta differenziata prevede un aumento del volume con un servizio più puntuale. Mentre per la qualità delle nostre acque e l’accoglienza delle nostre strutture possiamo attestare tranquillamente che Montesilvano è superiore a quella di località scelte dalla Fee. Questo cammino, prima del 2022, non era stato mai avviato e non è così scontato ottenere la Bandiera Blu già dalla prima candidatura, è un percorso con Fee in termini di sostenibilità ambientale, per il quale sono stati svolti vari incontri e lavori certosini con le scuole”, rilancia Tocco.
“Il prossimo anno contiamo di raggiungere questo obiettivo e non sarà la Bandiera Blu del sindaco o della maggioranza, sarà il vessillo dell’intera città e sono certo che quando arriverà il nostro impegno sarà ancora più forte e incentrato per fare in modo che venga confermato negli anni successivi, perché gli effetti negativi della non riconferma potrebbero essere peggiori”, conclude.