Bandiera Blu: “A Montesilvano il prossimo anno”

Montesilvano. Il consigliere Adriano Tocco, presidente della commissione Turismo del comune di Montesilvano replica alle accuse della minoranza sul mancato ottenimento della Bandiera Blu.

“In questi anni abbiamo conseguito numerosi riconoscimenti, confermando la Bandiera Verde e conquistando anche quella Gialla, come premio per le piste ciclabili realizzate”, spiega Tocco, “Numeri alla mano Montesilvano è la località più scelta per trascorrere le vacanze in Abruzzo e le previsioni per questo 2023 ci fanno ben sperare di superare i numeri del 2019, prima del covid. I turisti apprezzano la qualità del territorio e la nostra offerta e parlare di Bandiera Blu come sperpero di denaro è falso e tendenzioso”.

“Abbiamo svolto un percorso di tutto rispetto e abbiamo mancato il vessillo sono per una piccola percentuale riferita ai dati della raccolta differenziata: le proiezioni dei mesi estivi, consegnate all’atto della domanda, si attestavano intorno al 42% dato che in una media annuale sarebbe dovuto essere intorno al 40%. Così non è stato, ma il nuovo contratto per la raccolta differenziata prevede un aumento del volume con un servizio più puntuale. Mentre per la qualità delle nostre acque e l’accoglienza delle nostre strutture possiamo attestare tranquillamente che Montesilvano è superiore a quella di località scelte dalla Fee. Questo cammino, prima del 2022, non era stato mai avviato e non è così scontato ottenere la Bandiera Blu già dalla prima candidatura, è un percorso con Fee in termini di sostenibilità ambientale, per il quale sono stati svolti vari incontri e lavori certosini con le scuole”, rilancia Tocco.

“Il prossimo anno contiamo di raggiungere questo obiettivo e non sarà la Bandiera Blu del sindaco o della maggioranza, sarà il vessillo dell’intera città e sono certo che quando arriverà il nostro impegno sarà ancora più forte e incentrato per fare in modo che venga confermato negli anni successivi, perché gli effetti negativi della non riconferma potrebbero essere peggiori”, conclude.

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