Le indagini avviate a gennaio 2019, coordinate dalla Direzione distrettuale Antimafia di L’Aquila, hanno permesso di appurare come F. P., operando saltuariamente in contesti sportivi nelle zone di Manoppello, Scafa e Chieti, abbia adescato numerosi minori infrasedicenni carpendo la loro fiducia attraverso regali consistenti in capi di abbigliamento, denaro o viaggi all’estero, al fine di indurli a porre in essere atti sessuali di tipo masochista nei suoi confronti.
Le attività investigative realizzate mediante servizi di osservazione, intercettazioni telefoniche ambientali e video, hanno evidenziato come l’uomo, dopo aver carpito la fiducia dei minori anche attraverso lusinghe sulle loro capacità fisiche e sportive, realizzava con loro incontri durante i quali li incitava a realizzare nei suoi confronti atti violenti consistenti in ingiurie, calci e pugni, arrivando a farsi sputare in faccia.
Gli accertamenti inoltre evidenziavano come F.P., durante questi incontri, realizzava anche pratiche feticiste nei confronti dei ragazzi. Lo stesso successivamente ricompensava i minori con denaro simulando l’esistenza di un prezziario stabilito da terze persone.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione