Pescara. “L’aeroporto di Pescara non potrà ospitare voli straordinari dopo la mezzanotte e soprattutto eventuali voli operativi del soccorso aereo sanitario”.
A riferirlo, bacchettando la “dimenticanza grave da parte del management della Saga (molto ben retribuito)” è Armando Foschi, portavoce provinciale di Fratelli d’Italia-An. “Non e’ stata rinnovata la convenzione, scaduta il 31 dicembre, con la Croce Rossa italiana che assicura l’assistenza medica e infermieristica dello scalo abruzzese anche durante le ore notturne”, spiega Foschi, “Nessuno si e’ preoccupato di rinnovarla e ora l’importante struttura aeroportuale non potrà garantire le richieste extra dalle ore 24 alle ore 06, come da disposizioni emesse da Enav e Enac, fino al 7 gennaio prossimo”.
“Va ricordato”, prosegue l’ex consigliere comunale pescarese, “che presso l’aeroporto d’Abruzzo vige l’orario H18 (dalle ore 06 alle ore 24 ) ma gli enti che operano all’interno di esso (Forze di Polizia – Vigili del Fuoco – CRI – Enav), in base a un accordo collettivo, garantiscono la presenza nelle ore notturne (24 / 06) per dare assistenza a quei voli che dovessero presentarsi oltre la mezzanotte. Auspico che entro il 7 gennaio il management della Saga – conclude Foschi – intervenga celermente per ripristinare la convenzione scaduta per non penalizzare ancora di piu’ lo scalo abruzzese”.
La replica della Saga: ‘Concessa proroga da CRI’
‘Relativamente alla questione CRI-Saga, si precisa che è stata concessa una proroga da parte della CRI a Saga, in attesa che il management aeroportuale organizzi le modalità di gestione per il servizio CRI’, ha replicato la Saga in una nota, ripromettendosi di tornare sulla questione in maniera più approfondita.