La presenza diffusa di insetti infestanti, vivi e morti, persino nei frigoriferi, oltre alle tracce di roditori, hanno portato all’immediata chiusura di entrambi i locali, determinata dai Dipartimento di Prevenzione della ASL, intervenuto sul posto.
Le gravi condizioni e carenze igieniche, l’assenza di autocontrollo e rintracciabilità degli alimenti ha inoltre generato il vincolo per l’immediata distruzione, di circa 500 chili di alimenti di origine animale.
I controlli dei Carabinieri per la Tutela della Salute, rientrano in una serie di attività ispettive in atto presso gli esercizi di ristorazione etnica, particolarmente frequentati dai giovanissimi, per garantire la sicurezza alimentare e prevenire ogni forma di tossinfezione alimentare che può essere determinata dal proliferare di batteri o dal contatto e contaminazione con superfici sporche o attinte da infestanti. I provvedimenti sospensivi emessi dalle autorità competenti, potranno essere rimossi solo ad avvenute disinfestazioni e ripristino delle necessarie idonee condizioni di igiene.