Citta’ Sant’Angelo. E’ andato in porto il piano della Brico center Italia di licenziare 12 lavoratori nel punto vendita di Cittò Sant’Angelo. Da martedì il gruppo di lavoratori sarà fuori e sarà posto in mobilità per tre anni.
Grazie alla trattativa portata avanti dal sindacato, rappresentato da Davide Frigelli della Fisascat Cisl, sono stati individuati 12 dipendenti che lasceranno volontariamente il posto di lavoro, dopo che l’azienda aveva dichiarato 12 esuberi su 32 persone in organico.
Ad ognuno di questi lavoratori licenziati e posti in mobilità saranno erogate 12 mensilità nette più il preavviso (da un mese in su). L’ultimo giorno di lavoro sarà lunedì. A conclusione della trattativa “c’è solo una parziale soddisfazione nel non vedere dodici licenziamenti coercitivi, forzati, il resto è negativo. Questa è l’ennesima dimostrazione di un tessuto commerciale inerme, alla deriva.
Ma c’è anche un dato toccante: trovare 12 volontari che accettino il licenziamento è quasi impensabile. Se è successo è perché c’è sfiducia da parte dei lavoratori, c’è il sentore che le cose vanno male, quindi è più conveniente prendere tre anni di mobilità e perdere subito il posto nel timore che l’attività chiuda i battenti prima. E’ indicativo – conclude – della situazione che si sta attraversando”.