Pescara. Evacuato l’asilo nido Il Gabbiano, in via Cecco Angiolieri, a seguito di un allarme bomba scattato ieri mattina.
Dopo l’allarme e l’evacuazione, l’edificio che ospita anche una scuola dell’infanzia e’ stato sottoposto a bonifica, anche con l’ausilio dei cani in dotazione alla questura, ma non e’ stato trovato alcunché, e sono scattate le indagini della polizia. Il Comune, in via precauzionale, ha intanto deciso di mantenere la scuola chiusa e di dislocare i bambini in altre scuole.
Una vicenda controversa: l’episodio, infatti, e’ avvenuto il giorno dopo il danneggiamento di una porta della stessa struttura nei pressi del centro storico. Inoltre il nido era stato turbato dalla vicenda di una bimba prelevata due giorni fa, su disposizione del Tribunale dei minori, mentre si trovava a scuola, e allontanata quindi dai genitori.
A riferire la vicenda della bambina sono i genitori degli altri bimbi che frequentano Il Gabbiano, turbati per l’accaduto, che si dicono “vicini alle maestre e ai genitori della bimba, impotenti di fronte alle decisioni del Tribunale. Non e’ giusto – hanno detto i genitori preoccupati – che i bambini assistano a queste scene e che si carichino di responsabilità le insegnanti”.
Proseguono, quindi, le indagini della polizia per appurare le responsabilità del danneggiamento e dell’allarme bomba ma, secondo l’assessore alla Pubblica Istruzione, Giovanni Di Iacovo, una prima pista porterebbe al padre della bambina allontanata dalla famiglia.
SCUOLA CHIUSA FINO A LUNEDI’
“Protrarre la chiusura è un provvedimento necessario per la sicurezza e la serenità di tutti i bambini che frequentano il nido – spiega l’assessore Di Iacovo – Abbiamo deciso di riaprire lunedì 23 di concerto con la Digos che si sta occupando di tutti i risvolti di un caso particolare.