Lo screening anti-covid sulla popolazione scolastica, effettuato nel week-end, ha portato alcuni sindaci del pescarese a non riaprire le scuole dopo la pausa natalizia.
A Scafa, già dai primi risultati di sabato 8, il sindaco Giancola ha deciso per la sospensione didattica: “Sono stati eseguiti 231 tamponi comprendenti anche il personale docente ed ATA”, spiega, “L’adesione allo screening è stata al di sotto delle aspettative. Nonostante le 4 positività riscontrate – 1 nella scuola di Turrivalignani e 3 nella scuola di Scafa – ho ritenuto opportuno disporre la sospensione dell’attività didattica in presenza. Il tutto al fine di evitare preventivamente l’ulteriore diffondersi del virus”.
Una scelta dettata anche dalla bassa adesione allo screening: “Atteso il numero di tamponi effettuati (162) rispetto alla popolazione studentesca (301)”, aggiunge Giancola, “In sintesi sono mancati all’appello 139 bambini, un numero importante pur sottraendo quelli attualmente colpiti dal Covid-19”.
Stessa situazione a Manoppello dopo lo screening di ieri: “Alla luce dell’elevato numero di contagi in città”, spiega una nota del Comune, “sono oltre 200 i residenti positivi al Covid 19 di cui si ha notizia grazie alle comunicazioni informali ricevute da farmacisti e medici di famiglia, e a seguito dello screening odierno sulla popolazione scolastica che ha fatto registrare 12 positività (10 studenti e 2 personale scolastico) su 416 tamponi eseguiti, il sindaco, in accordo con la dirigente scolastica ha disposto la chiusura, salvo proroghe, delle scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale (compresi il nido comunale La Quercia e la scuola paritaria dell’infanzia Dino Zambra) nelle giornate di lunedì 10, martedì 11 e mercoledì 12 gennaio 2022”.
Già nella mattinata di oggi dovrebbe essere attivata la didattica a distanza le cui modalità saranno specificate sul sito dell’Istituto Comprensivo.