È il risultato dello studio dell’università di Ferrara e dell’Asl di Pescara, “il primo al mondo” che valuta il tasso di reinfezione per un periodo di osservazione superiore a 12 mesi.
La ricerca è stata pubblicata sul Journal of Public Health di Oxford da un team composto da Maria Elena Flacco, Cecilia Acuti Martellucci e Lamberto Manzoli, dell’Università di Ferrara, e Graziella Soldato, Roberto Carota, Paolo Fazii e Antonio Caponetti, della Asl di Pescara.
“Non possiamo dire ai guariti che non contrarranno mai più il Covid. Anche nel nostro studio c’è stato un decesso dopo una reinfezione. Tuttavia, possiamo affermare che questi sono per fortuna casi rari”, dice Lamberto Manzoli, coordinatore dello studio e direttore del dipartimento di Scienze mediche dell’Università di Ferrara, “La probabilità di contrarre una forma grave di Covid, per le persone che si sono già infettate, è minore di uno su mille.